Come ormai da tradizione, l’Associazione Allevatori, nell’ambito del più ampio progetto di formazione agli allevatori delle diverse specie e razze, ha organizzato anche per il 2019, in collaborazione con l’Az. Daniele Moro di Morsano al Tagl.to, il Corso di Fecondazione Artificiale Bovina indirizzato ad allevatori, studenti diplomati e/o laureati nei Corsi di studi agrari e a quanti vogliono intraprendere l’attività di fecondista laico.
I partecipanti, sono stati 23, provenienti da tutta la Regione, dal vicino Veneto e dalla Provincia di Isernia con un’età media di 28 anni con ben 10 under 25. La numerosa partecipazione di giovani studenti universitari e degli Istituti Tecnici Agrari è dovuta al fatto che il Corso, altamente specifico, oltre a dare crediti formativi agli studenti, accresce la loro possibilità di accesso al mondo del lavoro nel settore zootecnico.
Le lezioni, che si sono tenute dal 25 al 28 febbraio 2019 con un programma ormai ben consolidato nel tempo, sono state suddivise in una parte teorica, svolta la mattina presso la Sala Consigliare messa gentilmente a disposizione dal Comune di Morsano al Tagliamento, con interventi di Docenti Universitari e vete rinari liberi professionisti, ed in una pratica nel pomeriggio che ha avuto luogo presso la stalla della Fondazione Moro sotto la visione degli stessi veterinari. Le lezioni teoriche che hanno avuto come argomenti, tra l’atro, l’anatomia e la fisiologia, l’igiene e la profilassi della malattie infettive, la fisiopatologia de gli apparati riproduttori, le gestione del seme e così via, sono state seguite con notevole interesse e con uno scambio continuo di opinioni tra docenti e partecipanti i quali poi hanno trasferito quan to appreso nell’esercitazione pratica svolta in stalla.
A questo proposito crediamo sia dove roso un ringraziamento alla Fondazione D. Moro che ha messo a disposizione le proprie strutture per l’esecuzione delle esercitazioni pratiche. La stalla è una delle più grosse realtà di Pezzata Rossa Italiana in Regione con circa 350 capi totali di cui circa 150 vacche costante mente in mungitura. È interessante evidenziare come alcuni allevatori abbiano partecipato pur avendo un esiguo numero di animali in stalla unicamente per migliorare le loro conoscenze relative alla sfera riproduttiva considerata, a ragione, uno degli argomenti più importati nella gestione dell’allevamento.
L’ottimo risultato ottenuto dai partecipanti all’esame finale teorico e pratico ha evidenziato una più che buona preparazione e confermato la validità del format del corso che verrà riproposto anche per l’anno prossimo.
Corso di fecondazione artificiale bovina

Come ormai da tradizione, l’Associazione Allevatori, nell’ambito del più ampio progetto di formazione agli allevatori delle diverse specie e razze, ha organizzato anche per il 2019, in collaborazione con l’Az. Daniele Moro di Morsano al Tagl.to, il Corso di Fecondazione Artificiale Bovina indirizzato ad allevatori, studenti diplomati e/o laureati nei Corsi di studi agrari e a quanti vogliono intraprendere l’attività di fecondista laico.
I partecipanti, sono stati 23, provenienti da tutta la Regione, dal vicino Veneto e dalla Provincia di Isernia con un’età media di 28 anni con ben 10 under 25. La numerosa partecipazione di giovani studenti universitari e degli Istituti Tecnici Agrari è dovuta al fatto che il Corso, altamente specifico, oltre a dare crediti formativi agli studenti, accresce la loro possibilità di accesso al mondo del lavoro nel settore zootecnico.
Le lezioni, che si sono tenute dal 25 al 28 febbraio 2019 con un programma ormai ben consolidato nel tempo, sono state suddivise in una parte teorica, svolta la mattina presso la Sala Consigliare messa gentilmente a disposizione dal Comune di Morsano al Tagliamento, con interventi di Docenti Universitari e vete rinari liberi professionisti, ed in una pratica nel pomeriggio che ha avuto luogo presso la stalla della Fondazione Moro sotto la visione degli stessi veterinari. Le lezioni teoriche che hanno avuto come argomenti, tra l’atro, l’anatomia e la fisiologia, l’igiene e la profilassi della malattie infettive, la fisiopatologia de gli apparati riproduttori, le gestione del seme e così via, sono state seguite con notevole interesse e con uno scambio continuo di opinioni tra docenti e partecipanti i quali poi hanno trasferito quan to appreso nell’esercitazione pratica svolta in stalla.
A questo proposito crediamo sia dove roso un ringraziamento alla Fondazione D. Moro che ha messo a disposizione le proprie strutture per l’esecuzione delle esercitazioni pratiche. La stalla è una delle più grosse realtà di Pezzata Rossa Italiana in Regione con circa 350 capi totali di cui circa 150 vacche costante mente in mungitura. È interessante evidenziare come alcuni allevatori abbiano partecipato pur avendo un esiguo numero di animali in stalla unicamente per migliorare le loro conoscenze relative alla sfera riproduttiva considerata, a ragione, uno degli argomenti più importati nella gestione dell’allevamento.
L’ottimo risultato ottenuto dai partecipanti all’esame finale teorico e pratico ha evidenziato una più che buona preparazione e confermato la validità del format del corso che verrà riproposto anche per l’anno prossimo.