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Dazi USA: colpiti formaggi, salvi prosciutti, vini, paste e conserve

Colpiti, con una tariffa aggiuntiva del  25%, come ampiamente previsto i  formaggi, fatta salva la Mozzarella di  Bufala Campana Dop. Colpiti anche i  prosciutti ma con un’importante precisazione, saranno coinvolti solo quelli di  suini non domestici e non anche quelli Dop mentre si salverebbero invece i vini  italiani tra cui il Prosecco e i capisaldi  della dieta mediterranea: olio d’oliva,  pasta e conserve di pomodoro. Sono le  prime indiscrezioni sulla lista dei prodotti colpiti da dazi aggiuntivi negliUsa  e che sta per essere definita dopo il via  libera del collegio arbitrale del Wto ai  dazi aggiuntivi Usa per 7,5 miliardi di  dollari l’anno nel quadro del contenzioso sugli aiuti pubblici relativamente alla  vicenda che oppone i gruppi Airbus e Boeing.  

Come previsto dalle regole procedurali  del Wto, «l’autorizzazione è automatica  e non è consentito il ricorso da parte da  parte dell’Unione europea». Pertanto, «i  dazi aggiuntivi scatteranno a partire dal  18 ottobre». Nel documento dell’amministrazione Usa è stato sottolineato che  la scelta dei prodotti da sottoporre alla  tariffe doganali straordinarie, è stata fatta con l’obiettivo di concentrare la manovra sulle importazioni in arrivo da Fran cia, Germania, Spagna e Regno Unito.  Vale a dire «i quattro paesi responsabili  per gli aiuti illegali (ad Airbus)». I dazi  aggiuntivi sui prodotti agroalimentari in  arrivo dall’Unione sono stati fissati al  25% del valore.

Dazi USA: colpiti formaggi, salvi prosciutti, vini, paste e conserve

Colpiti, con una tariffa aggiuntiva del  25%, come ampiamente previsto i  formaggi, fatta salva la Mozzarella di  Bufala Campana Dop. Colpiti anche i  prosciutti ma con un’importante precisazione, saranno coinvolti solo quelli di  suini non domestici e non anche quelli Dop mentre si salverebbero invece i vini  italiani tra cui il Prosecco e i capisaldi  della dieta mediterranea: olio d’oliva,  pasta e conserve di pomodoro. Sono le  prime indiscrezioni sulla lista dei prodotti colpiti da dazi aggiuntivi negliUsa  e che sta per essere definita dopo il via  libera del collegio arbitrale del Wto ai  dazi aggiuntivi Usa per 7,5 miliardi di  dollari l’anno nel quadro del contenzioso sugli aiuti pubblici relativamente alla  vicenda che oppone i gruppi Airbus e Boeing.  

Come previsto dalle regole procedurali  del Wto, «l’autorizzazione è automatica  e non è consentito il ricorso da parte da  parte dell’Unione europea». Pertanto, «i  dazi aggiuntivi scatteranno a partire dal  18 ottobre». Nel documento dell’amministrazione Usa è stato sottolineato che  la scelta dei prodotti da sottoporre alla  tariffe doganali straordinarie, è stata fatta con l’obiettivo di concentrare la manovra sulle importazioni in arrivo da Fran cia, Germania, Spagna e Regno Unito.  Vale a dire «i quattro paesi responsabili  per gli aiuti illegali (ad Airbus)». I dazi  aggiuntivi sui prodotti agroalimentari in  arrivo dall’Unione sono stati fissati al  25% del valore.