Il formaggio Dop friulano-veneto ha compiuto 250 anni e l’Associazione Allevatori Fvg ha inaugurato i lavori di ristrutturazione del caseificio
Un “invecchiamento” storico di 250 anni, per il formaggio Montasio Dop, una delle bandiere agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale. Ed è, sicuramente, un buon motivo per fare festa, anzi: Festival. Infatti, il più antico documento fin qui ritrovato dove si parla del “formaggio di Montasio vero”, è datato 22 agosto 1773 ed è stato emesso a Udine. Il compleanno, poi, è stato anche l’occasione, sabato 6 luglio, proprio in Malga Montasio (di Sella Nevea) gestita dall’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia, per creare un evento nell’evento, con l’inaugurazione dei recenti lavori eseguiti in malga.
«Prima dell’apertura estiva – ha spiegato il presidente Renzo Livoni - abbiamo provveduto alla ristrutturazione del mini caseificio della Malga, all’allacciamento alla corrente elettrica e alla realizzazione di sei vasche di raccolta dell’acqua piovana che consentiranno la piena autosufficienza idrica dell’articolato complesso zootecnico. Tutti investimenti necessari sia per adeguare la struttura ad alcune norme sulla sicurezza, sia per migliorare l’efficienza delle lavorazioni in caseificio». I lavori di ristrutturazione sono stati resi possibili con l’adesione al bando della regione Friuli Venezia Giulia sulla filiera lattiero-casearia e al bando sul miglioramento dei compendi malghivi, oltre alla partecipazione alla spese da parte della proprietà (Associazione Tenutari Monte Taurine del FVG). All’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, e molte altre autorità.
«È la prima edizione di un evento che speriamo di riproporre negli anni – ha aggiunto il direttore del Consorzio di Tutela della Dop, Renato Romanzin –. Un autentico ritorno alle origini lontanissime di questo prodotto genuino che, ancora oggi, si fa come una volta con materia prima locale e latte non pastorizzato. Quello inventato qualche centinaio di anni fa, meravigliosamente, dagli abati di Moggio che avevano avuto in custodia la Malga dal Patriarca di Aquileia, si fa ancora oggi, in un contesto naturalistico meraviglioso e lo condividiamo con i consumatori e i turisti che vorranno venire a conoscere questa storia nella giornata del Festival».
Alle ore 10.30 si sono aperti ufficialmente gli stand enogastronomici. Durante tutto l’arco della giornata si sono susseguiti una serie di laboratori creativi per i bambini; passeggiate guidate, musica dal vivo e la possibilità di degustare gli ottimi prodotti della Malga, ovviamente il Montasio Dop, il prosciutto di San Daniele Dop e molte altre eccellenti specialità tipiche. Il Festival del Montasio è stato sostenuto da “Io Sono Friuli Venezia Giulia” e della collaborazione con l’Associazione Friulana Tenutari Stazioni Taurine.
FESTIVAL DEL MONTASIO: SABATO 6 LUGLIO IN MALGA MONTASIO DI SELLA NEVEA

Il formaggio Dop friulano-veneto ha compiuto 250 anni e l’Associazione Allevatori Fvg ha inaugurato i lavori di ristrutturazione del caseificio
Un “invecchiamento” storico di 250 anni, per il formaggio Montasio Dop, una delle bandiere agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale. Ed è, sicuramente, un buon motivo per fare festa, anzi: Festival. Infatti, il più antico documento fin qui ritrovato dove si parla del “formaggio di Montasio vero”, è datato 22 agosto 1773 ed è stato emesso a Udine. Il compleanno, poi, è stato anche l’occasione, sabato 6 luglio, proprio in Malga Montasio (di Sella Nevea) gestita dall’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia, per creare un evento nell’evento, con l’inaugurazione dei recenti lavori eseguiti in malga.
«Prima dell’apertura estiva – ha spiegato il presidente Renzo Livoni - abbiamo provveduto alla ristrutturazione del mini caseificio della Malga, all’allacciamento alla corrente elettrica e alla realizzazione di sei vasche di raccolta dell’acqua piovana che consentiranno la piena autosufficienza idrica dell’articolato complesso zootecnico. Tutti investimenti necessari sia per adeguare la struttura ad alcune norme sulla sicurezza, sia per migliorare l’efficienza delle lavorazioni in caseificio». I lavori di ristrutturazione sono stati resi possibili con l’adesione al bando della regione Friuli Venezia Giulia sulla filiera lattiero-casearia e al bando sul miglioramento dei compendi malghivi, oltre alla partecipazione alla spese da parte della proprietà (Associazione Tenutari Monte Taurine del FVG). All’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, e molte altre autorità.
«È la prima edizione di un evento che speriamo di riproporre negli anni – ha aggiunto il direttore del Consorzio di Tutela della Dop, Renato Romanzin –. Un autentico ritorno alle origini lontanissime di questo prodotto genuino che, ancora oggi, si fa come una volta con materia prima locale e latte non pastorizzato. Quello inventato qualche centinaio di anni fa, meravigliosamente, dagli abati di Moggio che avevano avuto in custodia la Malga dal Patriarca di Aquileia, si fa ancora oggi, in un contesto naturalistico meraviglioso e lo condividiamo con i consumatori e i turisti che vorranno venire a conoscere questa storia nella giornata del Festival».
Alle ore 10.30 si sono aperti ufficialmente gli stand enogastronomici. Durante tutto l’arco della giornata si sono susseguiti una serie di laboratori creativi per i bambini; passeggiate guidate, musica dal vivo e la possibilità di degustare gli ottimi prodotti della Malga, ovviamente il Montasio Dop, il prosciutto di San Daniele Dop e molte altre eccellenti specialità tipiche. Il Festival del Montasio è stato sostenuto da “Io Sono Friuli Venezia Giulia” e della collaborazione con l’Associazione Friulana Tenutari Stazioni Taurine.