Nonostante tutte le difficoltà che il settore zootecnico si trova a dover affrontare, le attività del Centro Tori di Moruzzo proseguono con un benaugurante trend positivo che tutti noi auspichiamo si pos sa mantenere.
I dati produttivi e di vendita dello scorso anno come pure quelli di questo primo trimestre del 2022, mostrano un discre to segno positivo questo a riprova del fatto che lo sviluppo dei mercati esteri rappresenta un importante sbocco com merciale da affiancare al già ben collau dato mercato italiano.
L’apertura a queste nuove prospettive di mercato porta con sé aspetti non indifferenti nella gestione sanitaria dei tori residenti, con richieste molto stringenti che ci obbligano ad aumentare ulteriormente (la già ottima) gestione delle misure di bio sicurezza.
In questi termini, uno dei più importanti interventi è stata l’istituzione della stalla di quarantena esterna localizzata presso il Centro Aste di Tolmezzo, dove vengono fatti transitare (prima del loro ingresso presso il Centro di Moruzzo) tutti gli animali provenienti da allevamenti/strutture presentanti un livello sanitario inferiore a quello del Centro. Permettendo, quindi, sia di valutare l’eventuale comparsa di sintomatologia clinica, sia di escludere l’eventuale presenza di forme sub cliniche attraverso i test sanitari di fine quarantena.
L’organizzazione di questa struttura pre vede il concetto del “tutto pieno tutto vuoto”, ovverossia durante la permanenza di un gruppo di animali non potranno entrare nella struttura nuovi animali, ma andrà completato il ciclo di quarantena a cui seguirà, previo operazioni di sanifi cazione, un periodo di vuoto sanitario (di 7 giorni) e solo successivamente verrà ammesso l’ingresso di una nuova partita di animali.
Completato il periodo di quarantena, gli animali potranno finalmente accedere al Centro. Transitando inizialmente presso la stalla di isolamento (stalla interna di quarantena) dove sosterranno per ulteriori 28 giorni, e anche in questo caso verranno testati nuovamente per le patologie di nostro interesse al termine del periodo di isolamento. Una volta comple tata questa fase verranno messi in pro duzione. L’applicazione di questo doppio filtro permette dunque di incrementare ulteriormente il livello di bio sicurezza della struttura, sebbene vada purtroppo ricordato che il rischio zero non esiste; È giusto sottolineare che l’istituzione di un’attenta procedura sanitaria è senza dubbio un buon primo passo nello scongiurare il verificarsi di spiacevoli episodi che potrebbero rappresentare un grosso danno per l’economia del Centro. Al fine di aver un monitoraggio sempre più attento della condizione di salute dei nostri tori, a partire da quest’anno, di co mune accordo con il servizio veterinario, si è deciso di implementare la frequenza dei test sanitari per la ricerca di determi nate patologie. Tutto ciò a vantaggio di un miglior controllo sanitario del seme in uscita dal nostro centro con un’ulteriore garanzia di sicurezza per i nostri clienti.
Lavori in corso al centro tori

Nonostante tutte le difficoltà che il settore zootecnico si trova a dover affrontare, le attività del Centro Tori di Moruzzo proseguono con un benaugurante trend positivo che tutti noi auspichiamo si pos sa mantenere.
I dati produttivi e di vendita dello scorso anno come pure quelli di questo primo trimestre del 2022, mostrano un discre to segno positivo questo a riprova del fatto che lo sviluppo dei mercati esteri rappresenta un importante sbocco com merciale da affiancare al già ben collau dato mercato italiano.
L’apertura a queste nuove prospettive di mercato porta con sé aspetti non indifferenti nella gestione sanitaria dei tori residenti, con richieste molto stringenti che ci obbligano ad aumentare ulteriormente (la già ottima) gestione delle misure di bio sicurezza.
In questi termini, uno dei più importanti interventi è stata l’istituzione della stalla di quarantena esterna localizzata presso il Centro Aste di Tolmezzo, dove vengono fatti transitare (prima del loro ingresso presso il Centro di Moruzzo) tutti gli animali provenienti da allevamenti/strutture presentanti un livello sanitario inferiore a quello del Centro. Permettendo, quindi, sia di valutare l’eventuale comparsa di sintomatologia clinica, sia di escludere l’eventuale presenza di forme sub cliniche attraverso i test sanitari di fine quarantena.
L’organizzazione di questa struttura pre vede il concetto del “tutto pieno tutto vuoto”, ovverossia durante la permanenza di un gruppo di animali non potranno entrare nella struttura nuovi animali, ma andrà completato il ciclo di quarantena a cui seguirà, previo operazioni di sanifi cazione, un periodo di vuoto sanitario (di 7 giorni) e solo successivamente verrà ammesso l’ingresso di una nuova partita di animali.
Completato il periodo di quarantena, gli animali potranno finalmente accedere al Centro. Transitando inizialmente presso la stalla di isolamento (stalla interna di quarantena) dove sosterranno per ulteriori 28 giorni, e anche in questo caso verranno testati nuovamente per le patologie di nostro interesse al termine del periodo di isolamento. Una volta comple tata questa fase verranno messi in pro duzione. L’applicazione di questo doppio filtro permette dunque di incrementare ulteriormente il livello di bio sicurezza della struttura, sebbene vada purtroppo ricordato che il rischio zero non esiste; È giusto sottolineare che l’istituzione di un’attenta procedura sanitaria è senza dubbio un buon primo passo nello scongiurare il verificarsi di spiacevoli episodi che potrebbero rappresentare un grosso danno per l’economia del Centro. Al fine di aver un monitoraggio sempre più attento della condizione di salute dei nostri tori, a partire da quest’anno, di co mune accordo con il servizio veterinario, si è deciso di implementare la frequenza dei test sanitari per la ricerca di determi nate patologie. Tutto ciò a vantaggio di un miglior controllo sanitario del seme in uscita dal nostro centro con un’ulteriore garanzia di sicurezza per i nostri clienti.