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Corso di Formazione Allevatori Avicoli D.LGS. 181/2010

Norme minime per la protezione di polli allevati per la produzione di carne

Nel mese di novembre abbiamo avviato il corso dedicato agli allevatori di avicoli, finalizzato all’ottenimento dell’attestato di formazione valido ai fini del Decreto 181/2010.

La partecipazione è stata molto buona, superando i 45 iscritti, oltre ad un discreto numero di partecipanti interessati alla formazione su specifiche tematiche.

Molto i temi trattati, dalla presentazione degli Allegati I e II alle procedure corrette da adottare in alcune fasi critiche dell’allevamento, dalla fisiologia con nuovi importanti contributi scientifici alle tecniche corrette di manipolazione.

Di rilevante importanza, per le novità presentate, è stata la seconda serata dedicata al recente Decreto 30 maggio 2023 - Modalità applicative delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 giugno 2023. Questa norma, che detta tempi di adeguamento entro il termine di giugno 2024, impone l’adozione di misure sia strutturali sia gestionali negli allevamenti esistenti, e ancor più stringenti su quelli di nuova edificazione. A supporto del testo vi è la possibilità di consultare il Manuale Biosicurezza, reperibile dal sito Classyfarm nella sezione dedicata al Veterinario Ufficiale, di cui riportiamo il link: https://www.classyfarm.it/images/documents/VET-UFFICIALE_AGGIORNATO_06-23/

Manuale_biosicurezza-avicoli-controllo-ufficiale_def.pdf

Auspichiamo che nei prossimi mesi ci sia come sempre dimostrato una collaborazione positiva con i veterinari pubblici, e un proficuo confronto anche tra allevatori stessi e tecnici in modo da farsi trovare pronti alla scadenza di giugno prossimo.

In queste settimane ci sono stati nuovi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 nella provincia di Padova, il che ci fa capire che l’attenzione dei legislatori sia molto motivata, e a supporto citiamo che secondo diverse fonti nel 2022 i danni arrecati al settore da questa malattia, contati su più di 200 focolai in allevamento, ammonterebbero a non meno di 500 milioni di euro soltanto nel vicino Veneto.

 

Corso di Formazione Allevatori Avicoli D.LGS. 181/2010

Norme minime per la protezione di polli allevati per la produzione di carne

Nel mese di novembre abbiamo avviato il corso dedicato agli allevatori di avicoli, finalizzato all’ottenimento dell’attestato di formazione valido ai fini del Decreto 181/2010.

La partecipazione è stata molto buona, superando i 45 iscritti, oltre ad un discreto numero di partecipanti interessati alla formazione su specifiche tematiche.

Molto i temi trattati, dalla presentazione degli Allegati I e II alle procedure corrette da adottare in alcune fasi critiche dell’allevamento, dalla fisiologia con nuovi importanti contributi scientifici alle tecniche corrette di manipolazione.

Di rilevante importanza, per le novità presentate, è stata la seconda serata dedicata al recente Decreto 30 maggio 2023 - Modalità applicative delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 giugno 2023. Questa norma, che detta tempi di adeguamento entro il termine di giugno 2024, impone l’adozione di misure sia strutturali sia gestionali negli allevamenti esistenti, e ancor più stringenti su quelli di nuova edificazione. A supporto del testo vi è la possibilità di consultare il Manuale Biosicurezza, reperibile dal sito Classyfarm nella sezione dedicata al Veterinario Ufficiale, di cui riportiamo il link: https://www.classyfarm.it/images/documents/VET-UFFICIALE_AGGIORNATO_06-23/

Manuale_biosicurezza-avicoli-controllo-ufficiale_def.pdf

Auspichiamo che nei prossimi mesi ci sia come sempre dimostrato una collaborazione positiva con i veterinari pubblici, e un proficuo confronto anche tra allevatori stessi e tecnici in modo da farsi trovare pronti alla scadenza di giugno prossimo.

In queste settimane ci sono stati nuovi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 nella provincia di Padova, il che ci fa capire che l’attenzione dei legislatori sia molto motivata, e a supporto citiamo che secondo diverse fonti nel 2022 i danni arrecati al settore da questa malattia, contati su più di 200 focolai in allevamento, ammonterebbero a non meno di 500 milioni di euro soltanto nel vicino Veneto.